May 30, 2023
I documenti mostrano che la Trans Mountain si trova ad affrontare forti pressioni per terminare il gasdotto in tempo
I lavoratori posano il tubo durante la costruzione dell'espansione del gasdotto Trans Mountain su un terreno agricolo ad Abbotsford, BC, il 3 maggio. DARRYL DYCK/The Canadian Press Nuovi documenti suggeriscono che la Crown Corporation
I lavoratori posano il tubo durante la costruzione dell'espansione del gasdotto Trans Mountain su un terreno agricolo ad Abbotsford, BC, il 3 maggio. DARRYL DYCK/The Canadian Press
Nuovi documenti suggeriscono che la Crown Corporation dietro l’espansione del gasdotto Trans Mountain sta affrontando una dura battaglia per completare il progetto nei tempi previsti, nonostante la crescente pressione interna ed esterna per farlo.
L'oleodotto Trans Mountain è l'unico sistema di oleodotti del Canada che trasporta petrolio dall'Alberta alla costa occidentale. La sua espansione, attualmente in corso, aumenterà la capacità del gasdotto a 890.000 barili al giorno (b/g) dagli attuali 300.000 b/g.
Trans Mountain Corp. ha da tempo dichiarato che la data prevista per il completamento meccanico del progetto è nel terzo trimestre di quest'anno (che termina il 30 settembre), con la data di messa in servizio del gasdotto prevista all'inizio del 2024.
Ma la scorsa settimana, la società ha richiesto l'approvazione normativa per modificare il percorso di uno dei restanti tratti di tubazione ancora da completare, affermando di essersi imbattuta in un ostacolo legato alla costruzione che potrebbe ritardare l'avanzamento del progetto.
Ora, nuovi documenti normativi da parte di una Prima Nazione in BC rivelano la portata della pressione sulle scadenze che la società di gasdotti deve affrontare.
In una lettera al Canada Energy Regulator datata 28 agosto, un avvocato della Stk'emlupsemc te Secwepemc descrive nei dettagli un incontro che la leadership della First Nation ha avuto con i dirigenti della Trans Mountain riguardo al proposto cambio di percorso.
Secondo la dichiarazione della First Nation, l'amministratore delegato di Trans Mountain, Dawn Farrell, ha affermato che le difficoltà ingegneristiche legate alla perforazione di un tunnel in BC significano che la società non può più completare la sezione della pipeline in questione utilizzando un metodo di costruzione senza scavo come promesso.
"So che non è tua preoccupazione che questo stia richiedendo più tempo e che stia causando problemi con il programma e tutto il resto, ma è così", ha detto Farrell citando la First Nation durante l'incontro. "In modo significativo.
“Siamo vincolati a opzioni economiche e fattibili nel restante lasso di tempo”.
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La lettera di Stk'emlupsemc te Secwepemc afferma inoltre che Trans Mountain non ha mai affermato che il metodo di costruzione originariamente proposto fosse impossibile, ma solo che non poteva essere realizzato in tempo per rispettare la data di entrata in servizio del 1° gennaio 2024 per l'oleodotto.
"Siamo giunti alla conclusione che non riusciremo a completare il tunnel in tempo per soddisfare i requisiti e portare questo progetto online", ha detto Trans Mountain citando First Nation.
“E, in questo momento, portare il progetto online è qualcosa che dobbiamo fare. L’esecutivo lo ha detto chiaramente, il consiglio di amministrazione lo ha detto chiaramente. È un’aspettativa dei contratti che abbiamo in essere”.
La sezione del tubo in questione è un tratto proposto di 1,3 chilometri ancora da costruire nella zona del lago Jacko, vicino a Kamloops.
I Stk'emlupsemc te Secwepemc dichiarano nella loro documentazione normativa che l'area ha un "profondo significato spirituale e culturale" per la loro gente e che hanno acconsentito alla costruzione del gasdotto solo con la consapevolezza che Trans Mountain avrebbe ridotto al minimo i disturbi della superficie implementando una specifica costruzione senza trincee. metodi.
"Trans Mountain non è riuscita a dimostrare che i metodi di costruzione senza trincee all'interno del corridoio Pipsell (Jacko Lake) approvati nell'ambito della precedente domanda di deviazione non sono più un metodo di costruzione praticabile", afferma la First Nation.
"Trans Mountain ha chiarito che considerazioni finanziarie... e la preferenza di Trans Mountain per una data di entrata in servizio il 1° gennaio 2024 sono la motivazione per presentare la domanda di deviazione."
Il progetto del gasdotto Trans Mountain è stato afflitto da difficoltà. Il gasdotto è stato acquistato dal governo federale per 4,5 miliardi di dollari nel 2018 dopo che il precedente proprietario Kinder Morgan Canada Inc. aveva minacciato di eliminare il progetto di espansione pianificato del gasdotto nonostante l’opposizione ambientalista e gli ostacoli normativi.